Lea Garofalo: monologo immaginario
Alla fine di un percorso dedicato alla legalità ognuno di noi, tramite letture e ricerche personali, ha approfondito un personaggio (uomini delle istituzioni o semplici cittadini) che ha fatto qualcosa per fermare la mafia. Poi abbiamo scritto un monologo immaginario di questo personaggio. Ve ne proponiamo alcuni. Oggi proponiamo il monologo immaginario di Lea Garofalo scritto da Francesca. Prologo: Lea Garofalo è stata una testimone di giustizia, che decise di testimoniare sulle faide interne tra la sua famiglia e quella del suo ex compagno Carlo Cosco. Per questo fu oggetto di minacce e attentati, finché un giorno il suo ex marito la attirò a Milano col pretesto di parlare del futuro della loro figlia Denise. Quella sera ero davvero molto agitata. Doverlo incontrare mi faceva venire le farfalle nello stomaco, ma non quelle farfalle che ti vengono quando pensi di incontrare la persona giusta, con cui vuoi stare ogni momento, no, queste non sono farfalle d’amore, anzi tutto il contrari...